Principi metodologici

Il Centro antiviolenza G.O.A.P. fa parte della rete nazionale dei centri D.I.Re, di cui condivide principi e metodologia di lavoro.

La metodologia di accoglienza, sviluppata nel corso di decenni e validata dalle maggiori organizzazioni internazionali che si sono occupate d’intervento e di standard di qualità nell’aiuto offerto a donne vittime di violenza di genere, è basata sull’empowerment della donna e sulla relazione tra donne. Proprio per tali motivi, i Centri antiviolenza si avvalgono di personale esclusivamente femminile, con una formazione specifica sulla violenza di genere, continuamente aggiornata e caratterizzata da supervisioni periodiche: le operatrici di accoglienza.

Il percorso che viene avviato presso il Centro antiviolenza ha carattere relazionale e psico-sociale, non terapeutico in senso stretto, e consiste in colloqui a cadenza periodica e di durata variabile, finalizzati a raggiugere gli obiettivi stabiliti con la donna stessa. La metodologia del Centro prevede infatti che ogni azione venga intrapresa solo con il consenso della donna, al fine di promuovere la piena realizzazione di ciascuna tenendo conto di ciò che per lei è potenzialmente e realisticamente possibile perseguire.

A tutte le donne accolte vengono garantiti riservatezza, anonimato e segretezza, senza distinzione di età, ceto sociale, cultura, etnia, religione o professione.

Tutti i percorsi di accoglienza presso il Centro e l’ospitalità nelle case rifugio sono gratuiti.

Alla base di tali principi metodologici c’è la convinzione che le operatrici dei Centri condividono le stesse condizioni delle donne che ai Centri si rivolgono, poiché la cultura maschilista è predominante e riguarda tutte le donne in quanto tali.